|
ACCESSO
DALLE FOGNE
La
vostra storia continua nelle fogne del Pentagrad, base del dittatore Nagarovà
scendete con la scaletta di metallo, avvicinatevi alla porta ma non entrate,
limitandovi a nascondervi dietro le casse a destra; dopo qualche secondo,
un robot guardiano uscirα nel giro di perlustrazione. Aspettate che entri
nuovamente nella porta e seguitelo con cautela; nella nuova stanza, tenetevi
a ridosso del muro, per non attivare anche il secondo robot, e andate
a inserire la mina EMP nel terminale a destra. Riparatevi ora dietro le
casse a sinistra (sempre allÆinterno della stanza) e aspettate che il
robot torni dalla perlustrazione e si avvicini al terminale, rimanendo
coinvolto nellÆesplosione.
Recuperate
la mina EMP e reinseritela nuovamente nel terminale, tornando a ripararvi
dietro alle casse; da alzati, sparate un colpo in direzione del robot
disattivato, che si animerα, poi tornate ad abbassarvi. Il secondo robot
guardiano si avvicinerα a voi per colpirvi, ma attiverα ancora una volta
la mina, che lo toglierα di mezzo una volta per tutte. Nel prossimo
corridoio ignorate le due celle e avviatevi invece verso sinistra; esaminate
la porta della cella 1, dove Φ tenuta prigioniera Alexandra, la figlia
di Tolstov. Parlate con la bambina, che vi darα alcune utili informazione
sui vostri nemici, poi esaminate la porta allÆaltra estremitα della
stanza, che si rivelerα chiusa; tornate da Alexandra e chiedetele della
porta in questione. Convincete la bambina a chiamare la guardia, quindi
non vi resta che appiattirvi contro il muro del corridoio precedente,
aspettare che la guardia passi oltre, seguirla e stordirla con un colpo
in testa (niente pistola, mi raccomando, o attivereste lÆallarme). Entrate
ora nella porta precedentemente bloccata e raccogliete la chiave delle
fogne nel magazzino adiacente.
|
|